06/04/2009 l’Italia è sconvolta dal tragico terremoto in quel dell’Aquila, immediatamente molti gruppi di persone iniziano a mettere a disposizione risorse e tempo per fronteggiare l’emergenza.
Anche a Lumezzane sotto la coordinazione del vigile del fuoco Maccarinelli Paride inizia un passaparola veloce e si inizia a raccogliere qualsiasi cosa possa essere utile per contrastare l’emergenza,vengono subito messi a disposizione da un privato industriale i locali dell’ex Sabaf siti in via Rango 23.
Visto anche la precaria situazione in cui versano alcune aziende Lumezzanesi costrette a mettere in cassa integrazione i propri operari la forza lavoro trova velocemente un gran seguito e nell’arco di una settimana iniziano a muovere verso l’Aquila i primi convogli carichi di generi di prima necessità.
Mesi prima del sisma nella testa del capofila Maccarinelli paventava l’idea della creazione di un corpo di Protezione Civile sul territorio per proseguire l’impegno col gruppo ”Associazione amici dei vigili del fuoco Onlus” di cui lui è presidente.

Il 17/06/2009 può essere definito il giorno zero della Protezione Civile a Lumezzane presso la sede dei vigili del fuoco di via Moretto23 avvengono le dimissioni dei membri legati ai vigili del fuoco, l’ingresso dei nuovi membri con a capo Paride Maccarinelli, la modifica dello statuto sociale e la nomina del consiglio di amministrazione.
E’ finalmente costituita l’organizzazione di volontariato denominata ”Protezione Civile di Lumezzane – Onlus” mantenendo lo stesso codice fiscale della prima e acquisendo il proprio parco mezzi e attrezzature .

In data 25/09/2009 è stata definitivamente formalizzata l’iscrizione all’albo provinciale e regionale della protezione civile ed è inoltrata la domanda per entrare anche nell’albo nazionale.

L’Associazione nasce ufficialmente con Atto notarile in data 17 dicembre 1987. In quegli anni il fenomeno degli incendi boschivi era particolarmente presente sulle nostre montagne. Il nucleo di soci fondatori era composto da n. 13 persone. Durante gli anni sono passati dal nostro Gruppo ben 108 volontari. In questo periodo l’organico dei soci, sia operativi che di supporto, è di n. 33 unità.
I Volontari sono divisi in 3 gruppi ed hanno una turnazione di reperibilità settimanale.

Il Gruppo, negli anni, ha svolto sia l’attività di spegnimento incendi che di sorveglianza, con l’intervento di volontari in motocicletta che percorrevano, soprattutto nei fine settimana, le località a rischio. Queste azioni hanno fatto sì che il numero degli incendi diminuisse, ma anche che il primo intervento in caso d’incendio fosse il più tempestivo possibile.
Ma il Gruppo antincendio non opera solo sul nostro territorio ma, coordinato dalla Comunità Montana e dal Corpo Forestale dello Stato, presta il proprio servizio in collaborazione e supporto dei gruppi d’altri paesi colpiti dagli incendi.

Nel corso degli anni, grazie all’attività di sorveglianza e alla campagna di sensibilizzazione effettuata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Corpo Forestale dello Stato, il Gruppo ha posto a dimora numerose piante che venivano affidate agli alunni delle varie scuole.
Infatti, il Gruppo aveva a disposizione, fino all’anno 2003, una zona che veniva utilizzata come vivaio di piante da porre poi a dimora.
Vanno quindi ricordate le piantumazioni che sono state eseguite in Piass de Grì, in Via Ragazzi del ’99, o presso le Scuole elementari di S.Apollonio, di Rosaghe e Faidana. Il coinvolgimento degli alunni è sicuramente la carta vincente per creare nuove sensibilità ai problemi ambientali e forgiare adulti che vorranno nel futuro impegnarsi nella tutela del nostro ambiente.

Il Gruppo Cinofilo nasce nel 2009, all’interno della Croce bianca di Lumezzane, grazie all’impegno di alcune persone appassionate di cani con l’obbiettivo di costruire qualcosa di utile per la comunità: un grazie va al Consiglio Direttivo della Croce bianca di Lumezzane che, oltre a credere fin da subito nel progetto, ha altresì messo a disposizione dei fondi per iniziare il percorso.

Inizialmente i nostri Istruttori si sono autofinanziati i percorsi formativi per essere in grado di far partire il gruppo con delle unità cinofile da superficie.
Nel 2013 siamo confluiti, dopo un’attenta valutazione del Consiglio direttivo, come volontari nella Protezione civile di Lumezzane onlus.
Il passaggio in Protezione civile è stato determinante e dovuto in quanto la Croce Bianca non è iscritta negli albi di Protezione Civile in quanto svolge funzioni completamente diverse, mentre nelle competenze di protezione civile è presente la specializzazione di “cinofili”.

Il gruppo attualmente conta una ventina di volontari tra unità cinofile e figuranti: tutte le nostre unità sono specializzate nella ricerca di “persone disperse in superficie”. Questa prima scelta di competenza era stata dettata dal fatto che nella maggior parte dei casi le unità cinofile vengono attivate per questa necessità.
Negli ultimi anni, a seguito di una serie di circostanze (aumento del disagio sociale, invecchiamento della popolazione, ecc..) si è visto un sostanziale cambiamento nella tipologia di intervento in cui vengono impiegate le Unità Cinofile da Soccorso.
La necessità di cani che possano svolgere il loro lavoro di ricerca in modo mirato all’interno di centri urbani o altamente antropizzati è divenuta la prima necessità. A questa va aggiunta una forte evoluzione tecnologica (gestione delle risorse impiegate e cartografica digitale, impiego di apparati GPS per la tracciatura del personale impiegato, ecc. ecc.) che richiede una maggior competenza e preparazione per collaborare al meglio con le strutture preposte a gestire la macchina dei soccorsi organizzati.
In virtù di questo nasce l’esigenza per il Gruppo Cinofilo Volontari Protezione Civile Lumezzane onlus di adeguare e migliorare la propria struttura operativa.
Per soddisfare ed ampliare le metodologie di ricerca si è già intrapreso il percorso per formare n. 3 Unità Cinofile da Mantrailing (molecolari, cani in grado di seguire su qualunque tipo di terreno anche dopo giorni una traccia umana specifica, dando indicazioni spesso rivelatesi determinanti per il ritrovamento del disperso) da affiancare alle esistenti Unità da ricerca in Superficie.
Non va però dimenticato che al buon esito dei risultati concorre in maniera determinante la preparazione, la competenza del conduttore e per questa esigenza sono in fase di organizzazione corsi/lezioni mirate alle conoscenza e gestione delle nuove tecnologie e tecniche di ricerca dispersi.
Tutto ciò comporta un grosso impegno e un notevole sforzo finanziario, oltre all’impegno personale costante, giornaliero di ogni conduttore, per il nostro gruppo.

Il nuovo corso già intrapreso di Mantrailing prevede un  percorso formativo che dura 3 anni ( tempo necessario per far si che le unità cinofile possano essere operative) verranno effettuati gli esami di abilitazione da parte dell’ente NBAS (National Bloodhound association of Switzerland) ente svizzero di certificazione.
Altro progetto, che cominceremo a breve, è la formazione di n. 3 unità cinofile per la ricerca di dispersi sotto le macerie: anche per questa disciplina è previsto un periodo di addestramento di circa 1/ 2 anni (minore rispetto all’altra disciplina in quanto già i nostri addestratori sono formati sotto alcuni aspetti).
Anche per questa formazione è necessario ricorrere a istruttori esterni specializzati nella tipologia, che ci aiutino nella preparazione, oltre alla necessità di effettuare delle simulazioni in luoghi dove vi sono campi da macerie, debitamente costruiti e certificati sotto gli aspetti della sicurezza.

Tutte queste nuove specializzazioni impongono un notevole impegno sia di tempo che di denaro.